martedì 4 dicembre 2012

Un finale inaspettato!

E' qualche giorno ormai che c'è alta pressione e il mare è sempre rimasto calmo, ideale per una bella uscita in barca alla ricerca di qualche bel pesce da ricordare!
Decido di dedicarmi essenzialmente al light drifting ma non nego di aver portato anche una 50 - 80 libre per le grandi occasioni e una spinning nel caso riuscissi ad imbrancare con la pastura qualche tombarello, palamita o ancor meglio lampughe.
Arrivo sul punto di pesca già stabilito prima della partenza e inizio subito a sminuzzare la sarda gettandola a piccoli tocchetti e  piano piano provo a creare  la scia ideale di richiamo.


La mia punta di diamante oggi è una 4 mt ad azione parabolica con un 4000 come mulinello Tica caricato con uno 0,35. Preparo la montatura con un 0,24 come finale con una piccola brillatura vicino all'amo a prova di palamita!
C'è molto movimento in mare, mangianze che salgono in superficie fino sotto barca ma per sfortuna o per inesperienza non riesco a ingannare  nessuna preda. Provo anche a spinning cercando di simulare qualche acciughina in fuga  con qualche jig che in altre occasioni mi avevano  dato pura soddisfazione ma sembra che non abbiano proprio voglia di predare le mie esche.
Dopo qualche ora passata a circa 30 gradi senza avere nessuna abboccata mi allontano incuriosito dal rumore delle mangianze che oltre a udire si avvistano anche ad 1 miglio e passa  di distanza grazie ad una giornata di bonaccia favolosa.


Raggiungo velocemente le mangianze e mi accorgo che la profondità passa tranquillamente gli 85 mt. 
Sembra un acquario con acqua che ribolle e dopo qualche minuto ecco che appaiono loro...le fughe delle mangianze erano diverse, non uscivano più acciughine o sardine, ma direttamente tombarelli da 2 kg sbalzati fuori  come giocattoli. I tonni rossi erano lì sotto. Esemplari non enormi, stimati sui 10- 15 kg, ma sicuramente affascinanti visto che non solitari, ed impazziti dalla furia devastante e dalla voglia di impadronirsi del territorio. 
Rimango qualche altro minuto incuriosito e sbalordito da questi favolosi tonni ma appena mi accorgo che un leggero  scirocco increspa il mare decido di rientrare velocemente; lungo il tragitto incrocio   una bella mangianza e ci metto mezzo secondo per decidere di sfidare la sorte visto il cappotto che ho rimediato fino ad ora. La spinning è già pronta e perchè non lanciare...non mi andava proprio di rientrare a mani vuote!
Al terzo tentativo arriva lo strike e mi accorgo subito che è roba seria. La partenza è stata decisa, il suono che ascolto è musica per le mie orecchie e lo spartito scritto dal mulinello  è quello che adoro!
Il combattimento si prolunga per qualche minuto ma dopo poco riesco a salpare una bella palamita di 1,9 kg




Nemmeno il tempo di scattare le foto di rito che avvisto subito una nuova mangianza e sembra essere il regalo di una giornata di sacrificio e di pazienza! Una nuova palamita di 1,2 kg  e qualche sgombretto come contorno mi fanno  tornare soddisfatto e rilassato in porto consapevole che con un pizzico di fortuna in più sarebbe stata una bella giornata da incorniciare!


Spero sia iniziata la stagione di pesca che più mi appassiona dalla barca e che possa regalarmi altre soddisfazioni come quella appena vissuta.





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